Euro 1, 2, 3 e 4 - Normative comunitarie sulle emissioni
inquinanti
La comunità europea ha emanato dal 1991 una serie di direttive
sull'emissioni di inquinanti da parte dei veicoli. In base a queste direttive
sono state individuate quattro categorie di appartenenza per gli autoveicoli
(Euro 1, 2, 3, 4) e tre categorieper i motoveicoli e ciclomotori (Euro 1, 2,
3). In altre parole, i veicoli rientrano in una di queste categorie a seconda
della direttiva europea che rispettano. Per sapere a quale categoria
appartiene il nostro mezzo, dobbiamo controllare quale direttiva viene indicata
sulla carta di circolazione (libretto).
Due parole su pre-Euro 1 (Euro 0), Euro 1, 2, 3 e
4
pre-Euro 1 (Euro 0) indica i veicoli "non catalizzati" a
benzina e i veicoli "non ecodiesel": questi veicoli sono stati i primi ad essere
colpiti da eventuali provvedimenti di limitazione;
Euro 1: indica le autovetture conformi alla direttiva 91/441
o i "veicoli commerciali leggeri" conformi alla direttiva 93/59. Ha introdotto
l’obbligo per la casa costruttrice di montare la marmitta catalitica e di usare
l’alimentazione a iniezione. E' entrata in vigore nel 1993.
Euro 2: indica le autovetture conformi alla direttiva 94/12
o i "veicoli commerciali leggeri" conformi alla direttiva 96/69. Normativa che
ha richiesto modifiche anche sui diesel, è in vigore dal 1996.
Euro 3: indica i veicoli conformi alla direttiva 98/69. In
vigore dal 2000, relativa all'ulteriore diminuzione delle emissioni, è
obbligatoria per gli autoveicoli fabbricati dopo il 1 gennaio 2001. Alcune auto
potrebbero essere state immatricolate nel 2001 ma fabbricate nel 2000 e quindi
prive di EURO 3; alcune case costruttrici hanno anticipato l'obbligo per cui ci
sono dei veicoli immatricolati prima del 2001 che rispettano l'EURO 3.
Euro 4: indica i veicoli conformi con la direttiva
98/69B.Obbligatoria dal 1 gennaio 2006. Alcune case costruttrici hanno
anticipato l'obbligo per cui ci sono molti veicoli immatricolati prima del 2006
che rispettano l'EURO 4.
Autoveicoli
Le norme
Direttive comunitarie norma EURO 1
91/441 CEE
91/542 CEE punto 6.2.1.A
93/59 CEE
Direttive comunitarie norma EURO 2
91/542 CEE punto 6.2.1.B
94/12 CEE
96/1 CEE
96/44 CEE
96/69 CE
98/77 CE
Direttive comunitarie norma EURO 3
98/69 CE
98/77 CE rif. 98/69 CE
1999/96 CE
1999/102 CE rif. 98/69 CE
2001/1 CE rif. 98/69 CE
2001/27 CE
2001/100 CE A
2002/80 CE A
2003/76 CE A
Direttive comunitarie norma EURO 4
98/69 CE B
98/77 CE rif. 98/69 CE B
1999/96 CE B
1999/102 CE rif. 98/69 CE B
2001/1 CE rif. 98/69 CE B
2001/27 CE B
2001/100 CE B
2002/80 CE B
2003/76 CE
B
Nota: il veicolo rientra
nella classe di omologazione EURO 4 solo se la Direttiva di riferimento è
accompagnata dalla lettera B
Dove guardare sul libretto
Sulla carta di circolazione di nuovo tipo l'indicazione delle direttive
riguardanti le emissioni, è riportata alla lettera V.9 (riquadro 2) ed è spesso
integrata con ulteriore specifica nel riquadro 3.
Per le vetture nuove di fabbrica immatricolate tra il 1993 e il
1996, seppure in casi rari, può accadere che sulla carta di circolazione non sia
riportata l'annotazione relativa alla direttiva europea di riferimento: in
questo caso il veicolo è sicuramente EURO 1, cioè conforme alla direttiva
91/441, perché dal 1° gennaio 1993 potevano essere immatricolati come nuove solo
vetture omologate secondo questa direttiva. Rimane però da verificare
l'eventuale conformità ad una direttiva successiva che fa rientrare il veicolo
nella categoria EURO 2 o EURO 3: si consiglia a tale riguardo di contattare il
locale Ufficio della Motorizzazione Civile (ora denominata Dipartimento dei
Trasporti Terrestri) per ottenere i relativi chiarimenti.
Per i veicoli
nuovi immatricolati prima del 1992, quando non è annotata sulla carta la
dicitura "rispetta la direttiva CEE n.91/441", che comporta l'appartenenza del
veicolo alla fascia EURO 1, occorre ugualmente prendere contatto con la
Motorizzazione Civile.
Comunque, se la carta di circolazione è
interamente compilata a mano, secondo procedure in vigore fino al 1978, si
tratta sicuramente di un veicolo "Euro 0".
Motoveicoli e ciclomotori
Le norme
Categoria Euro 1
Ciclomotori e motocicli: conforme alla direttiva
97/24 CE cap. 5
Categoria Euro 2
Ciclomotori: conforme alla direttiva 97/24 CE cap. 5
fase II
Motocicli: direttiva 2002/51/CE fase
A
Categoria Euro 3
direttiva 2002/51/CE fase B
Dove guardare sul libretto
Sulla carta di circolazione di nuovo tipo l'indicazione è riportata alla
lettera V.9, con specificata la direttiva di riferimento nelle righe
descrittive.
Su quella di vecchio tipo l'indicazione si trova nel
riquadro 2.