Per ridurre il peso fiscale sul reddito lo Stato fornisce alcuni strumenti spesso sconosciuti ai contribuenti. Infatti, molte
delle spese ordinarie possono essere detratte o dedotte dalla dichiarazione. Ecco un vademecum per conoscerle tutte.
Aprile, tempo di tasse. Per rendere meno oneroso l'appuntamento con il fisco si puo' approfittare delle numerose possibilita' di deduzione
e detrazione previste ma spesso poco conosciute. Di seguito qualche esempio. Se siete andati da un medico specialista o avete acquistato
dei medicinali, l'importo degli scontrini e delle fatture delle visite e' scaricabile. Fin qui niente di nuovo. Ma quanti sanno
che tra queste sono comprese anche le sedute omeopatiche o di agopuntura ? Attenzione, pero', le spese mediche sono detraibili ma hanno una
franchigia di 129,11 euro (2006). A godere dello sgravio, inoltre, ci sono anche le spese rimborsate dalle assicurazioni (per esempio
le polizze mediche), come del resto quelle assai numerose sostenute dai portatori di handicap.
Tra i costi medicali, il fisco comprende anche quelli relativi agli animali domestici (medicinali e veterinari), con una
franchigia di 129,11 euro e un massimale di 387,34 euro. Non solo, poiche' parte del premio pagato per la Rc auto e' un contributo
al Servizio Sanitario Nazionale, dunque deducibile dal reddito imponibile. Per chi e' previdente e vuole coprirsi con una polizza vita
o infortuni, i premi relativi sono detraibili fino a un massimo di 1.291,14 euro. In piena riforma delle pensioni, tutelarsi sul futuro
e' un obbligo e anche in questo caso il fisco ci favorisce, rendendo deducibili le somme versate alle varie forme pensionistiche complementari
e individuali, sostenute per se' o per i familiari a carico.
Spese familiari
Esistono varie possibilita' di scaricare le spese familiari. Dal 2005, infatti, figli e familiari a carico sono diventati deducibili (e non
detraibili), mentre la Finanziaria 2006 prevede un bonus di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato nel 2005 e di altri 1.000 euro per
i secondogeniti nati quest'anno. Inoltre, per la frequenza agli asili nido e' prevista una detrazione del 19%, calcolata su un importo non
superiore a 632 euro annui per ciascun figlio ospitato in tali strutture. Detraibili sono altresi' i costi sostenuti per l'iscrizione
ai corsi negli istituti secondari e all'universita', tenuti presso istituti pubblici.
Nel caso di strutture private e' detraibile solo la parte relativa alle tasse e non la retta. Infine, per addolcire la pillola amara
della separazione, il fisco concede la deducibilita' degli assegni corrisposti per il coniuge separato o divorziato, ma non per i figli.
Versamenti Onlus
I contributi di solidarieta' a enti o associazioni di volontariato rientrano nell'ambito degli sgravi d'imposta nel caso siano a favore di Onlus
(organizzazioni non lucrative di utilita' sociale), di istituzioni religiose e di iniziative umanitarie in Paesi in via di sviluppo, ma anche
di partiti politici, fondazioni operanti nel settore musicale e associazioni sportive dilettantistiche.
Nella dichiarazione dei redditi si puo' decidere se usufruire di deduzione o detrazione a seconda della convenienza personale.