Il primo giorno di scuola delle Elementari, la maestra:
"Allora ragazzi da oggi io saro` la vostra maestra... se farete i bravi non litigheremo...
e proseguiremo l'anno molto bene... Da oggi inoltre tutte le mattine faremo
l'appello per poterci conoscere meglio.
Facciamo un esempio: tu, bella bambina, come ti chiami ?"
E la bambina con vocetta piccola: "Io mi chiamo Rosa."
"Ahhh ma che bel nome... ma come mai ?"
"E` che quando ero neonata i miei genitori hanno trovato una rosa dentro
la culla allora mi hanno chiamato Rosa."
"Eh ma che bello... che bella coincidenza ! E tu invece bella bimba come ti chiami ?"
"Io Viola !" "Ehhh ma come mai ?"
"E` che da piccola sopra la culla c'era un vasetto di viole e ne e` caduta
una dentro la culla e da allora mi hanno chiamato Viola."
"Ah ma che bello ! Ma che coincidenza..." e continua cosi` anche per un'altra
bambina di nome Margherita.
Poi vede un bambino tutto ingessato, malridotto, storpio e gli chiede:
"E tu... poverino, come ti chiami ?" E il bambino a vocina bassa:
"Ehh, io mi chiamo Pino..."