Inverno, stare e dormire bene in casa
Di Admin (del 19/01/2014 @ 16:16:24, in Casa, linkato 1371 volte)
In inverno e' possibile che con l'accensione del riscaldamento la qualita' dell'aria e, quindi, del sonno possa peggiorare. Questa condizione e' spesso dovuta al fatto che si aprono poco le finestre per paura di disperdere il calore e conseguentemente i soldi. Questa abitudine, invece, deve diventare quotidiana, per garantire il ricambio dell'aria migliorandone, quindi, la qualita'; le finestra vanno aperte per pochi minuti in modo da far circolare l'aria ma senza far abbassare troppo la temperatura; se si apre per troppo tempo anche le pareti possono diventare fredde ed accumulare muffa. Ricordiamoci, comunque, che anche la sensazione di caldo o freddo che si percepisce in casa e' legata molto al grado di umidita'. Un buon sonno si ha con un tasso di umidita' tra il 40 e il 65%, a seconda della temperatura. Un eccesso di umidita', in generale, puo' portare alla formazione di muffe (condensa sulle pareti piu' fredde) e ad un generale senso di malessere; d'altro canto quando l'umidita' scende sotto il 20% l'aria diventa troppo asciutta e puo' causare secchezza alla bocca, alle vie respiratorie, etc). E' consigliabile non usare diffusori di essenze o olii profumati perche' peggiorano la qualita' dell'aria.
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