Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 28/03/2010 @ 14:29:07, in Turismo, linkato 3641 volte)
Dal 16 gennaio e fino a dicembre un ciclo di visite guidate gratuite al gioiello dell'arte rinascimentale, che fu per anni residenza estiva dei Papi.
Dopo diversi anni di chiusura sarà possibile visitare nuovamente il Castello della Magliana. Grazie all’opera instancabile del Comitato Catacombe di Generosa e alla disponibilità del Sovrano Militare Ordine di Malta, con il patrocinio del Municipio, è stato stabilito un ciclo di visite guidate gratuite che, dal 16 gennaio e per un sabato al mese fino a dicembre, permetteranno di vedere il gioiello di arte rinascimentale, per anni residenza estiva dei Papi. Le visite fino alla prossima estate già in calendario sono previste il 16 gennaio, 13 febbraio, 13 marzo, 10 aprile, 8 maggio, 19 giugno e 10 luglio. L’appuntamento è fino a marzo alle 15.30, da aprile a ottobre alle 16.30, nei pressi del parcheggio auto all’interno dell’Ospedale San Giovanni Battista dei Cavalieri di Malta in via L.E.Morselli 13.
È possibile raggiungere il Castello: con gli autobus (719 dal Portuense, fermata Candoni-Ospedale, 128 da Marconi, fermata Fosso della Magliana, o 771 dall’EUR, fermata Viale Castello della Magliana-Ospedale); con il treno (FR1, stazione Magliana + bus 771 o 128, oppure stazione Muratella + tratto a piedi); con l’automobile (da via della Magliana, svoltando sotto il ponticello prima dell’incrocio con via Candoni, oppure dalla Roma-Fiumicino, uscita Parco Dei Medici).
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito Internet www.comitatocatacombedigenerosa.it, la pagina su Facebook dedicata al Comitato Catacombe di Generosa o telefonare ai numeri: 349 7930661 e 339 1460685.
Il castello della magliana su Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Castello_della_Magliana
Castello della Maglia su Avalia.net:
http://www.arvalia.net/cgi-bin/municipio/dettaglio.asp?ID_Contenuto=587&ID_Sezione=16&ID_Sottosezione=66
Castello della Maglia su WikiMapia:
http://wikimapia.org/9897114/it/Castello-della-Magliana
Altri castelli da visitare nel Lazio
http://www.mondimedievali.net/castelli/Lazio/roma/provincia.htm
Di Admin (del 28/03/2010 @ 13:12:47, in Economia, linkato 1684 volte)
Sara' vero ? Sara' falso ? Dai giornali notizie riportano che ormai meno italiani si curano e si rivolgono al dentista, il motivo ? Non se lo possono permettere ! Sembra una notizia buttata li' ma da quel giorno ho cominciato a notare che in effetti molte persone, specie quelle meno agiate, curano poco i propri denti.
Non e' solo una questione di cultura perche' penso che curare la propria salute ci tengano piu' o meno tutti pero', purtroppo, le cure dentistiche non sono alla portata di tutti, come del resto tutta la sanità. D'altronde l'alternativa pubblica all'odontoiatria privata e' a volte quantomeno... sconsigliabile !
Di contro aumenta l'uso di anti-depressivi ! Notizie tristi ma difficilmente si possono smentire... basti guardare gli stipendi... da qualche anno fermi mentre i prezzi aumentano; il potere di acquisto dei cittadini e' notevolmente diminuito ed anche io ho cominciato, ormai da tempo, a guardare con rassegnazione il costo di un piatto di pasta al ristorante, sui 10 euro per un medio - semplice e sui 12 - 14 per un piatto un po' piu' ricercato a base (proprio base) di pesce ! Il costo delle materie prime e' aumentato e, forse, loro hanno ragione ma un piatto di pasta a volte me lo mangio piu' volentieri a casa !
Di Admin (del 28/03/2010 @ 13:04:13, in Generale, linkato 1483 volte)
Finalmente sembra possibile richiedere dei certificati online, alcuni gratuiti ed alcuni a pagamento (si puo' pagare con carta di credito).
Una volta pagato viene generato un codice univoco e una firma digitale e viene prodotto il certificato in formato pdf stampabile.
Bisogna collegarsi al sito del comune di Roma e iscriversi:
www.comune.roma.it
Di seguito le istruzioni riportate dal comune stesso:
PROCEDURA PER OTTENERE I CERTIFICATI ON LINE Di seguito i passaggi necessari per richiedere i certificati: 1. Il cittadino accede all’area riservata dopo essersi iscritto al Portale del Comune di Roma che lo identifica in due passaggi successivi: registrazione e identificazione (con il rilascio del Personal Identification Number-PIN). 2. Dopo aver estratto i dati dall’Anagrafe, vengono mostrati all’utente i componenti della sua famiglia anagrafica per i quali può richiedere un certificato. 3. L’utente indica la persona da certificare, il tipo di certificato e sceglie se in bollo o in carta semplice, pagando, in questo caso, solo i diritti di segreteria previsti per legge: 26 centesimi. 4. Il cittadino viene così indirizzato verso il Portale di pagamento del Comune di Roma con modalità protetta. 5. A pagamento confermato, viene generato il file Pdf del certificato. Il documento riproduce la firma olografa del Sindaco, contiene il timbro digitale con i dati essenziali e la firma digitale del Sindaco. In calce, sono riportate inoltre alcune informazioni per l’utilizzo del documento nonché il timbro digitale. Sotto al timbro digitale si trova il CIU del documento (Codice Identificazione Univoco, composto da 5 triplette alfanumeriche: la probabilità di individuarlo è pari a 1 su 35 miliardi). 6. L’utente, a questo punto, visualizza il link per il download del file per scaricarlo sul proprio Pc e per stamparlo.
Sara' forse l'inizio di un mondo piu' semplice ? Magari fra un po' potremo fare anche i certificati medici online ? Siamo nel 2010.. sarebbe ora !
Di Admin (del 23/03/2010 @ 00:19:47, in Economia, linkato 5881 volte)
Polizze-vita: fa causa alle Poste e vince«Spariti» i soldi di due assicurazioni: causa vinta. Impiegata di 28 anni convinta a non incassare quanto le spettava: il giudice le dà ragione. La donna si è rivolta a un legale che tutela i risparmiatori. La ragazzzaaveva ereditato due assicurazioni da 10mila euro dalla madredi Tiziano SoresinaREGGIO EMILIA. Pensava che riscuotere i 10mila euro legati a 2 polizze sulla vita di Poste Italiane fosse una semplice formalità. Ma per un’impiegata 28enne al dolore della scomparsa della madre s’è aggiunta la beffa di un incassso volatilizzato. In tribunale le cose sono andate diversamente.Una vicenda paradossale, anche per il modo in cui è maturata.Nel 2001 la mamma della giovane aveva pensato al futuro dell’unica figlia quando s’era decisa ad investire i suoi sudati risparmi (10mila euro, ai tempi 20 milioni di lire) - pagati sull’unghia - puntando su due polizze assicurative sulla vita di Poste Italiane. Due polizze decennali, che sarebbero scadute nel 2011. Ma nel luglio 2007 la madre 64enne era morta e alcuni giorni dopo la figlia si era recata in Posta per ritirare il gruzzolo che la mamma, con lungimiranza, le aveva lasciato per affrontare, almeno con un po’ di sollievo economico, le difficoltà della vita. Ma qui nasce il caso finito in tribunale. All’ufficio postale la 28enne veniva subito convinta a non ritirare quei soldi per attendere la più redditizia scadenza naturale delle polizze. Ma due anni dopo, ritrovandosi in ristrettezze, la giovane inviava una raccomandata all’ufficio postale chiedendo la riscossione delle due polizze. Alcune settimane dopo la sorpresa: con una lettera Poste Italiane si scusava con l’interessata, spiegando che non poteva provvedere a liquidare il premio delle due assicurazioni, facendo riferimento ad una legge che prevede come i premi non riscossi vengano vengano destinati ad un fondo per le vittime di frode finanziaria. A parte lo sgomento per la risposta ricevuta, alla 28enne è apparso subito chiaro che qualcosa in quella lettera non quadrava, visto che le due polizze-vita della madre non erano ancora scadute. A quel punto l’impiegata reggiana si è rivolta a Lericom, un comitato sorto a Parma per tutelare i risparmiatori rimasti coinvolti nel crac della banca d’affari Lehman Brothers. Tramite il legale del comitato - l’a vvocato parmigiano Giancarlo Buccarella - è stata subito presentato un ricorso per decreto ingiuntivo al tribunale di Reggio contro Poste Italiane. E nel giro di un mese il giudice ha concesso l’ordine di pagamento dell’intero premio assicurativo mai riscosso dalla 28enne (con tanto di interessi e spese legali).Una sentenza favorevole che potrebbe far scattare un pignoramento se la somma non verrà saldata in tempi ragionevoli dall’ufficio postale.Un caso isolato quello di Reggio? A quanto pare no, anzi episodi analoghi starebbero «fioccando» in diverse parti d’Italia. «Una legge che impedisce di riscuotere un premio assicurativo, dopo aver stipulato un contratto di questo tipo - commentano dal comitato Lericom - sarebbe del tutto ingiusta. E oltretutto si parla di premi non riscossi: i termini per la riscossione previsti dalle polizze sono decennali. La sentenza di Reggio è un precedente importante per chi si ritrova con questo tipo di problemi». (20 marzo 2010)Dalla Gazzetta di Reggio Emilia
Di Admin (del 22/03/2010 @ 23:54:53, in Economia, linkato 1485 volte)
Di Admin (del 19/03/2010 @ 21:20:22, in Economia, linkato 1312 volte)
Sembra risolto il problema delle Polizze Dormienti. Per ulteriori informazioni per il momento rimando al gruppo di Facebook "Risparmiatori Truffati".
Con un po' di cautela sembra che potremo festeggiare perche' il Governo ci ha ridato dopo tante pressioni quello che ci spettava di diritto !
Di Admin (del 19/03/2010 @ 20:17:34, in Economia, linkato 1462 volte)
Di Admin (del 18/03/2010 @ 21:53:09, in Economia, linkato 2135 volte)
Di Admin (del 16/03/2010 @ 06:28:39, in Economia, linkato 2865 volte)
Non ci fermeremo mai finche' il sudore e i sacrifici dei nostri cari non torneranno ai loro legittimi beneficiari ed ovvero i propri cari.
Il 19 Marzo ci sara' una manifestazione a Piazza Montecitorio (Roma) ore 10:00 contro la legge 166/08 voluta da Tremonti.
Non mancare, vieni anche se non sei il diretto interessato ma aiuteci a sostenere i diritti della povera gente. La prossima volta potrebbe toccare a te, aiutaci !!
Diffondi questa notizia e questo volantino !
Di Admin (del 11/03/2010 @ 20:30:16, in Economia, linkato 1516 volte)
Per favore prendete un minuto per firmare la petizione per le vittime della legge 166/08 che impedisce agli eredi di riscuotere le somme a loro dovute; parliamo di polizze sulla vita destinate a essere scippate dallo stato.
Polizze dormienti. Modifica legge 166/2008
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