Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 13/11/2011 @ 11:00:52, in Generale, linkato 7265 volte)
“Chi lavora fa errori. Chi lavora molto, fa molti errori. Chi non fa errori e' un fannullone”. Cosi' diceva Elmar von Lukowitz, direttore generale Uniroyal (casa produttrice pneumatici).
Di Admin (del 24/11/2011 @ 17:55:56, in Mangiare, linkato 1538 volte)
A volte ci sono degli articoli intelligenti. E' il caso dell'articolo comparso sul giornale Metro di oggi dove il titolo recita, appunto, che la crisi fa ingrassare. Le ristrettezze finanziare delle famiglie infatti spingono a comprare cibo spazzatura piuttosto economico con la conseguente tendenza all'obesita'. E' naturale ed ovvio ma nessuno lo dice mai, al massimo si dice che stiamo prendendo le brutte abitudini di altri paesi esteri ma se l'Italia sempre stata al vertice in tema di cibo e di mangiare sta prendendo questa abitudine un motivo piu' profondo ci sara', no ? Comprare una dietetica fettina, magari un piccolo filetto privo di grasso significa spendere circa 10 euro proprio a voler essere ottimisti, mentre mangiare un abbondante piatto di pasta magari con un po' di sugo significa spendere circa 1 euro. Le famiglie italiane sempre piu' tartassate cosa scelgono ? Ovviamente la pasta... ti sazia piu' di quel pezzettino di carne che ti e' costato 10 volte tanto e un altro giorno e' passato. Ora pensiamo ad aumentare l'iva o le tasse cosi' bloccheremo ancora di piu' l'economia. Speriamo che qualcosa cambi in meglio perche' sembra di tornare al dopo guerra.
Di Admin (del 25/11/2011 @ 23:14:44, in Mangiare, linkato 2306 volte)
La Torta al Testo
La torta al testo e' un panetto tipico dell'umbria che pero' viene preparato in diverse varianti.
Ingredienti per 1 torta, 3-4 persone
500 gr di farina 0 (o 250 gr di farina 0 e 250 gr di farina Manitoba)
1 bustina di lievito in polvere istantaneo per pizze salate (o 1 cubetto di lievito di birra)
200 gr di acqua
100 gr di latte
10 gr di sale
10 gr di zucchero
20 gr di olio
Preparazione:
Miscelare in una ciotola i liquidi insieme allo zucchero e sciogliervi il lievito. Unire le farine ed il sale ed impastare bene, fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo. A questo punto lasciar lievitare in un luogo caldo finché l'impasto non raddoppi il proprio volume (piu' che altro se si vuole una versione un po' alta, specie nella versione con il lievito di birra, altrimenti 10-15 minuti con il lievito istantaneo o con il bicarbonato). Prendere l'impasto e stenderlo con il mattarello in forma circolare bucherellando la superficie. Cuocere su una padella di ghisa precedentemente riscaldata (preferibilmente il testo) ad un fuoco medio (o su pietra refrattaria), girando la torta per cuocerla su entrambi i lati, circa 8 minuti per lato. E’ ottima farcita con un buon prosciutto umbro, salsiccia e broccoletti ripassati (tipica!!) oppure con formaggi / pecorini umbri. Fino ad oggi ho provato solo la versione senza latte (ma con 50 gr in piu' di acqua) e senza olio. Al posto del lievito si puo' usare un pizzico di bicarbonato. C'e' chi ci mette le uova ma la ritengo in questa versione pessima (ma e' molto personale). La ricetta piu' semplice prevede 500 gr di farina 0, 250 gr di acqua, 1 pizzico di bicarbonato. Originariamente era un cibo estremamente popolare e, quindi, povero, che si preparava quando non c'era il pane e si presentava un ospite magari all'ultimo minuto.. quindi non faccio fatica a pensare che la ricetta piu' veritiera sia proprio quest'ultima.
Per controllare che il testo sia caldo al punto giusto gettarVi sopra un po' di farina e controllare che non si imbrunisca troppo velocemente. Il testo originale (chiamato crescia a Gubbio) originariamente era cotto nel "Panaro" in mezzo la brace del fuoco). Semplice e spettacolare.
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