Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 12/10/2013 @ 20:53:35, in Video, linkato 1442 volte)
Avete un problema con la visualizzazione di un file video ? Una delle soluzioni piu' semplici e' usare il lettore VLC ma se, invece, volete sapere esattamente sapere qual'e' il codec utilizzato vi viene incontro il sito www.fourcc.org sul quale potrete trovare migliaia di codec e i programmi necessari per individuare il codec con il quale il vostro video e' stato creato.
Buona visione !
Di Admin (del 19/01/2014 @ 16:10:06, in Casa, linkato 1329 volte)
La luce delle lampadine viene normalmente classificata come calda, fredda o neutra; a parte questa dicitura riportata sulle confezioni l'esatta indicazione ce la indica la temperatura del colore espressa in gradi Kelvin (abbreviazione K). Più la temperatura Kelvin e' bassa più il colore e' caldo (è considerata calda fino a 2400K) .
La seconda indicazione importante su una lampadina è il parametro che indica quanta luce fa davvero, i lumen (lm) che prescinde dal consumo (watt).
Di seguito e' riportato un prospetto relativo alle lampade ad incandescenza:
Watt |
15 |
25 |
40 |
60 |
75 |
100 |
150 |
Lumen |
125 |
229 |
432 |
741 |
970 |
1398 |
2253 |
Di seguito e' riportata una tabella di equivalenza "indicativa" tra i vari tipi di lampada a parità di lumen, 600 lm per l'esattezza:
Tecnologia |
Led |
Fluorescente |
Alogena |
Incandescente |
Watt |
12 W |
12 W |
42 W |
60 W |
L'ultimo parametro, specie per le moderne lampadine, indica il tempo di accensione espresso in percentuale / tempo secondi, ad esempio il simbolo 60% 10-80s vuol dire che la lampadina raggiunge il 60 % della luminosita' tra i 10 e gli 80 secondi dopo l'accensione.
Di Admin (del 19/01/2014 @ 16:16:24, in Casa, linkato 1372 volte)
In inverno e' possibile che con l'accensione del riscaldamento la qualita' dell'aria e, quindi, del sonno possa peggiorare. Questa condizione e' spesso dovuta al fatto che si aprono poco le finestre per paura di disperdere il calore e conseguentemente i soldi. Questa abitudine, invece, deve diventare quotidiana, per garantire il ricambio dell'aria migliorandone, quindi, la qualita'; le finestra vanno aperte per pochi minuti in modo da far circolare l'aria ma senza far abbassare troppo la temperatura; se si apre per troppo tempo anche le pareti possono diventare fredde ed accumulare muffa. Ricordiamoci, comunque, che anche la sensazione di caldo o freddo che si percepisce in casa e' legata molto al grado di umidita'. Un buon sonno si ha con un tasso di umidita' tra il 40 e il 65%, a seconda della temperatura. Un eccesso di umidita', in generale, puo' portare alla formazione di muffe (condensa sulle pareti piu' fredde) e ad un generale senso di malessere; d'altro canto quando l'umidita' scende sotto il 20% l'aria diventa troppo asciutta e puo' causare secchezza alla bocca, alle vie respiratorie, etc). E' consigliabile non usare diffusori di essenze o olii profumati perche' peggiorano la qualita' dell'aria.
Per vedere bene un televisore bisogna tener conto della sua tecnologia (risoluzione) e della distanza dalla quale lo guarderemo.
Secondo gli standard la distanza ottimale deve rientrare tra quelle di seguito indicate:
- 1,1 m necessari per tv 26 pollici
- 1,3 m necessari per tv 32 pollici
- 2,8 m necessari per tv 37 pollici
- 1,6 m necessari per tv 37 pollici
- 1,7 m (min) e 3,0 (max) necessari per tv 40 pollici
- 1,9 m (min) e 3,5 m (max) necessari per tv 46 pollici
- 2,1 m (min) e 3,8 (max) necessari per tv 50 pollici
Per avere una idea ancora piu' precisa e' possibile utilizzare una semplice formula matematica:
Calcolare la distanza per i televisori HD READY
Formula: dimensione dei pollici TV x 2,54 x 2,3 = distanza minima (cm) Es: TV 32 pollici: 32 x 2,54 x 2,3 = 186,9 cm la distanza minima per vedere bene l’immagine del televisore HD Ready
Calcolare la distanza per i televisori FULL HD
Formula: dimensione dei pollici TV x 2,54 x 1,5 = distanza minima (cm) Es: TV 32 pollici: 32 x 2,54 x 1,5 = 121,92 cm la distanza minima per vedere bene l’immagine del televisore FULL HD
Di seguito una tabella riassuntiva delle distanze minime:
Di Admin (del 19/04/2014 @ 18:53:01, in Telefonia, linkato 1533 volte)
Per visualizzare o nascondere il proprio numero di telefono quando si chiama qualcuno si possono usare i seguenti codici dalla propria tastiera telefonica:
Per attivare il servizio in maniera permanente digita:
* 67 #
Per attivare solo per una telefonata digita:
* 67 * prima del numero da chiamare
per visualizzare nuovamente il proprio numero telefonico:
# 67 #
Il servizio funziona correttamente con Infostrada, potrebbe essere a pagamento o su richiesta su altri operatori.
Di Admin (del 15/09/2014 @ 17:42:02, in Cultura, linkato 1353 volte)
Se hai bisogno di un lavoro sollecito e ben fatto,
dallo a chi ne ha gia' tanto.
Chi e' abituato a lavorare
trova tempo per tutto
ma lo sfaticato non sa neppure
dove cominciare
Pio XI
Di Admin (del 26/12/2014 @ 18:59:52, in Mangiare, linkato 1492 volte)
Il riso abbonda sulla bocca... dei buongustai e di chi si vuole nutrire bene !! Il riso e' leggero e digeribile ed e' un toccasana per stomaco ed intestino se mangiato bollito e condito solo con un po' d'olio e limone ! Il riso e' amato dagli esperti di nutrizione, specie quello integrale, perche' ha pochissimi grassi, da' energia ed e' facilmente digeribile a patto, ovviamente, di non essere condito in maniera esagerata e pesante. Il riso non dovrebbe contenere glutine e, quindi, dovrebbe fornire un'ottima alternativa alla pasta. Se si sceglie la versione integrale del riso che contiene circa 3 volte piu' fibra di quello bianco raffinato e' meglio optare per quello biologico che riduce notevolmente il rischio di avere residui di pesticidi. Ma quale sono i risi migliori ? Ce ne sono di tante qualità e alcuni chef sostengono che il migliore sia il Carnaroli che e' quello piu' croccante e gustoso e, quindi, il piu' adatto per risotti di qualita'. Anche l'Arborio e' un tipo di riso molto adatto specie ai risotti ma spesso di Arborio vero e proprio ce n'e' poco per cui si tratta quasi sempre di Volano che cuoce in maniera non uniforme. Ottime alternative al Carnaroli sono il Roma e il Baldo. Per cuocere il riso l'ideale e' una pentola in acciaio e un cucchiaio di legno. Per una ottima cottura il riso andrebbe inizialmente "tostato" e solo dopo sfumato con del vino o del brodo. La tostatura finisce quando il riso comincia a "sfigolare" ovvero scricchiola girandolo. Prima della fine della tostatura va aggiunto il sale. Il formaggio deve essere aggiunto solo a cottura avvenuta. E' preferibile non lavare il riso per non disperderne le sostanze nutritive. E' meglio sempre cuocere il riso al dente in quanto anche dopo averlo tolto dal fuoco continua a cuocere. Il riso e' diviso in quattro gruppi: comune o originario, semifino, fino e superfino. Di seguito i tipi di riso:
Baldo Riso superfino con chicco grosso e tondeggiante. Adatto per risotti e minestre. Tiene bene la cottura
Balilla Riso tondo e piccolo. E' molto colloso e tiene poco la cottura. Adatto principalmente per minestre.
Basmati Lungo e stretto, e' spesso usato in India e Pakistan e cotto al vapore; accompagna come contorno anche piatti di carne
Carnaroli E' un ottimo riso italiano che tiene eccellentemente la cottura. Ottimo per risotti e per tutti gli altri usi.
Padano Caratterizzato da alta collosita' ed adatto principalmente per minestre.
Ribe Riso di media collosita'. Adatto per minestre ma di difficile cottura; meglio la versione parboilled.
Sant'Andrea Riso fino caratterizzato da chicchi compatti adatto per le minestre
Vialone Ideale per risotti, pilaf e insalate di riso.
Di Admin (del 26/12/2014 @ 19:43:50, in Salute, linkato 1271 volte)
Gli acari spaventano chi e' allergico ma non solo. Possono provocare allergie respiratorie, riniti allergiche croniche ed asma bronchiale e perfino dermatiti. Gli acari vivono nella polvere di casa, soprattutto nei letti e nei divani. Di seguito sono riportati alcuni trucchi per combatterli.
- Mantenere in casa una temperatura sotto i 20 gradi e con una umidità inferiore al 50%
- Evitare umidificatori se non necessario
- Arieggiare spesso la casa (soprattutto le camere da letto) anche in inverno
- Esporre al sole e all'aria cuscini, lenzuola, coperte, trapunte e quando possibile anche il materasso (gli acari temono la luce)
- Lavare la biancheria del letto a 60 gradi centigradi
- Pulire regolarmente la casa con l'aspirapolvere (meglio se con filtro HEPA)
- Fare le pulizie con le finestre aperte
- Usare un panno umido per catturare la polvere
- Evitare i pulitori a vapore
- Rimuovere la polvere sopra i termosifoni
- Preferire materassi e cuscini in lattice e poliuretano
- Lavare i pelouche dei bambini
Di Admin (del 26/12/2014 @ 20:38:19, in Salute, linkato 1309 volte)
Nell'uso di tutti i giorni abbiamo a che fare con prodotti che possono rilasciare sostanze nocive per la nostra salute. Dal sito del ministero dell'ambiente arriva un decalogo da tenere ben presente:
- Non usare contenitori in plastica usurati
- Non usare padelle antiaderenti graffiate
- Usa la pellicola alimentare secondo le indicazioni riportate in etichetta
- Non fumare in casa
- Non accendere incenso o candele in ambienti chiusi
- Limita l'uso di vestiti trattati con idrorepellenti o antimacchia
- Non mangiare cibi bruciati e limita l'uso di quelli affumicati
- Evita il ristagno di polvere
Di Admin (del 26/12/2014 @ 20:48:11, in Cucina, linkato 1321 volte)
Di seguito riporto la ricetta di una torta di mela a basso contenuto di graddi (assenza di burro e quantita' contenuta di zucchero). Il contenuto di calorie e' di circa 200Kcal a porzione.
Ingredienti per 8 persone:
500 gr di mele 2 uova 90 gr di zucchero 200 gr di farina 50 gr di fecola di patate Latte q.b. per ammorbidire l'impasto Un limone Una bustina di lievito per dolci Cannella
Preparazione: 15 minuti Cottura: 25-30 minuti
Taglia le mele a fette sottili e mettile in un piatto spruzzandole di limone per evitare che anneriscano. Sbattere le uova con lo zucchero. Aggiungere la fatina setacciata e la fecola; aggiungere il lievito ed infine il latte. Aggiungere la buccia grattuggiata del limone e la cannella secondo il proprio gusto. Versare l'impasto in una teglia foderata con carta da forno ed inserire in verticale le fette di mela nell'impasto. Infornare a 180 gradi per 25-30 minuti. E' possibile spolverare la superficie con zucchero a velo se di proprio gusto, anche se sconsigliato.
Buon appetito !
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