Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 

A volte ci sono degli articoli intelligenti. E' il caso dell'articolo comparso sul giornale Metro di oggi dove il titolo recita, appunto, che la crisi fa ingrassare. Le ristrettezze finanziare delle famiglie infatti spingono a comprare cibo spazzatura piuttosto economico con la conseguente tendenza all'obesita'. E' naturale ed ovvio ma nessuno lo dice mai, al massimo si dice che stiamo prendendo le brutte abitudini di altri paesi esteri ma se l'Italia sempre stata al vertice in tema di cibo e di mangiare sta prendendo questa abitudine un motivo piu' profondo ci sara', no ? Comprare una dietetica fettina, magari un piccolo filetto privo di grasso significa spendere circa 10 euro proprio a voler essere ottimisti, mentre mangiare un abbondante piatto di pasta magari con un po' di sugo significa spendere circa 1 euro. Le famiglie italiane sempre piu' tartassate cosa scelgono ? Ovviamente la pasta... ti sazia piu' di quel pezzettino di carne che ti e' costato 10 volte tanto e un altro giorno e' passato.
Ora pensiamo ad aumentare l'iva o le tasse cosi' bloccheremo ancora di piu' l'economia.
Speriamo che qualcosa cambi in meglio perche' sembra di tornare al dopo guerra.

Sono assolutamente da provare. Ottima cioccolata fondente che rompendosi libera il ripieno di cioccolato morbido e squisito che delizia il palato.
Veramente uno tira l'altro.

Ogni tanto scopro qualche buon vino o liquore che mi piace tantissimo. Qualche anno fa fu la volta del fragolino di nemi, poi del gambrinus, poi del mirto sardo, poi del limoncello... in gusti con il tempo cambiano ma comunque passata la novita' passata la passione. Del resto non mi piace moltissimo bere ma questa volta ho trovato una delizia.
Ho assaggiato per caso un passito di Pantellerie delle cantine Pellegrino, davvero eccezionale.
Provatelo.
Si abbina perfettamente alle paste di mandorla, crostate e torta di mele.

http://www.carlopellegrino.it

Finalmente mi sono deciso e sono andato al ristorante giapponese che da tanto desideravo provare.
La scelta e' stata il ristorante giapponese I Jo in zona Marconi. Si entra e l'ambiente risulta subito accogliente e pulito. Ci accoglie forse la proprietaria molto gentile e ci fa accomodare. Al tavolo gia' ci aspetta il menu' e fortunatamente qualche foto dei sushi che possiamo ordinare.
Qui inizia l'ansia di provare qualcosa di nuovo.. accidenti ed ora cosa ordino ? Ma noto un piatto interessante che mi puo' venire il aiuto... la "Barca Grande"... un mix di sushi, sashimi, maki e due fotomaki... uhm.. mumble.. sembra ci sia un bel po' di roba, l'ideale per assaggiare un po' tutto... vai si ordina !
Curioso continuo a leggere il menu' e a cercare di capire questa affascinante cultura diversa e lontana da cio' a cui sono abituato. Su un altro menu' - brochure leggo: "Asahy super dry - la birra giapponese nr. 1" e che fai non la ordini ? Non sono sicuro il nome fosse scritto cosi' ma di sicuro l'ho bevuta ieri sera.. non male anche se un po' leggera rispetto alle birre che sono solito bere... ma vai al giapponese e non ordini il sake' ??? E via anche quello. Intanto bisognava capire quale erano i sashimi e quali i sushi.. facile ! ... il sashimi sono i pezzi sottili di pesce freschissimo mentre il sushi e' il pesce portato insieme al riso. Come guarnizione c'e' il daikon tagliato a filamenti sottili (rafano). Da una parte mi attira quella pasta verde... uhm... assaggiamola... quasi scoppio.. una salsa piccantissima ! E la salsa di soia ? Per cosa di usa ? Con il sushi o il sashimi ? Assaggio e noto che il sashimi si accosta bene alla salsa di soia che comunque non amo molto mentre il sashimi no... leggendo poi scopriro' che la salsa di soia, infatti, solitamente si abbina al sashimi. E il wasabi ? Il wasabi oltre per il gusto si abbina al sashimi a scopo preventivo, per "sconfiggere" i batteri del presce crudo, spesso il wasabi si mescola alla soia alla quale si intinge il sashimi.
Le basi sono "gettate".. forse.  Diamo uno sguardo al resto del menu' e capiamo un po' il resto...

Sushi - pesce crudo su bocconcino di riso marinata
Sashimi - fettine di pesce crudo
Hosomaki - Involtino di sushi con riso dentro, alghe fuori
Uramaki - Involtini di sushi con alghe dentro, riso fuori
Temaki - Sushi arrotolato a mano in forma di cono
Shirumono - Zuppa (mi hanno detto che e' speciale)
Gohan Monu - Riso
Menrui - Spaghetti di riso
Teppanyaki - Alla griglia
Zensai - Antipasti
Agemono - Fritto (tipo il Tempura)

Finisco il pasto con un gelato al the verde e due dolcetti a base di cocco con dentro degli arachidi.
La cena mi ha sorpreso in delizia anche se i dessert non reggono il confronto con un bel tiramisu' nostrano.

Il ristorante mi ha fatto un'ottima impressione, la mia prima esperienza con il giapponese sembra essere stata un successo.. ora mi metto a studiare per il prossimo menu'.

Buon appetito !

Qualche giorno fa mi era improvvisamente venuta voglia di mousse al cioccolato..
al supermercato davanti a me una vasta scelta di mousse ma i miei occhi si soffermano su due marche.. la prima Cameo che mi ha accompagnato durante tutta l'infanzia e la seconda Lindt famosa per la qualita' del suo cioccolato. Quale scegliere ? Quale sara' meglio ? Parte la sfida dentro di me e allora decido di comprarle entrambe e di decidere personalmente con un assaggio prima dell'una e poi dell'altra.

Dopo aver preparato le mousse lascio riposare per un paio d'ore in frigorifero e poi ci accingo a fare l'assaggiatore. L'aspetto della mousse cameo e' piu' simile ad un nocciolato, colore piu' chiaro mentre la lindt ha un colore marrone piu' intenso piu' simile al cioccolato. Controllo sulla confezione ma l'etichetta della lindt non mi e' molto chiara.. comunque il contenuto di cioccolato sembra lo stesso. Assaggio la mouse Cameo e la consistenza e' molto "spumosa" da vera mousse... consistenza perfetta che si scioglie in bocca... il gusto e' ottimo ma sembra una via di mezzo tra una mousse al cioccolato e una alla nocciola. Assaggio la seconda.. la lindt.. sembra che la consistenza sia piu' dura.. mi viene il sospetto di averla "montata" male... si scioglie meno in bocca ma il gusto sa piu' di cioccolato... ottima anche questa.

Quale sceglierei la prossima volta ? Davvero difficile... io le riprenderei entrambe e rifarei il test comparativo...

Squisito il cioccolato Amatller che mi e' rimasto impresso nelle papille gustative insieme a Barcellona che mi e' rimasta nel cuore.

Riusciro' mai ad assaggiare nuovamente quel fantastico cioccolato ?
Leggi...

Le bevande energetiche (energy drink) stanno ormai spopolando  (specie tra i giovani) ed ogni tanto vediamo venirne alla luce una nuova. La nuova tendenza e' una bevanda dal nome "insolito" e "malizioso" ovvero FI.GA.
Questa nuova bevanda dal nome invogliante (almeno per gli uomini) e' composta da fiori di Guaranà, una sostanza super stimolante, dalla  caffeina e dal succo di frutta di tre diversi gusti: pesca, ananas e maracuja.
Sembra che il proprietario (come da sua stessa intervista) abbia preso la lettera iniziale e finale di cio' che la compone (FiorI GuaranA') ed abbia composto cosi' il titolo altrimenti troppo lungo.
La trovata di gusto discutibile pero' ha avuto un enorme successo anche se  qualcuno si rifiuta di voler prendere in considerazione una bevanda con un tale nome.
Per quanto riguarda l’effetto, Fi.GA. sembrerebbe meno  potente di alcuni concorrenti quali Redbull (questa forse non ti mette le ali ?!?) , ma per chi non ha mai assaggiato il suo gusto (dell'energy drink) forse val la pena provare....

Il famoso Pippo a Tivoli è praticamente una leggenda… la paninoteca "da Pippo" è conosciuto in tutto il Lazio e persino nelle regioni limitrofe !
Apre alle 23.00 circa e se non si vuole fare troppo tardi bisogna iniziare a fare la fila dalle 22.00 perche' a tale orario comincia ad arrivare gente che attende l’apertura…
una fila chilometrica per poi gustare il panino piu' grande e forse piu' buono dell’intera provincia. Pippo e' un acrobata del panino, con il suo taglio di pomodoro che regge con un mano e che taglia con un coltello impugnato dall'altra.. alla fine il pomodoro conserva ancora la sua forma ma e' tagliato a fette, con la sua insalata condita sul bancone con le sue dita quasi piu' larghe che lunghe, con il poetico gesto di quando schiaccia il carciofino sul bancone, con le sue mastodontiche fette di parmigiano adagiate su un letto di altri deliziosi ingredienti..

Tra i suoi famosi panini c'e' il super Pippo, il Geronimo, il Vegetale, la Tartare, la Burina, la Ciociara, il Galattico !!
Panini ripieni di ogni ben di Pippo, colanti di salsa (alle prime "armi" e' piu' che probabile macchiarsi) che si gustano in piedi nella piazzetta con il belvedere di Tivoli e del parco di Villa Gregoriana e con la romantica fontanella che ci salva dallo sbrodolamento !

Una poesia di sapori fatta con ingredienti deliziosi e con abbondanza del cuore !
La fila interminabile e' ben presto ripagata ed addentare un suo panino costituisce un tuffo nella goduria del palato !
Il panino e' composto da pane caldo ed e' costituito da circa 80 centimetri (!!!)di sfilatino che la maggior parte degli essere umani sono costretti a dividere in due a parte il sottoscritto che con appetito e voracita' aliena riesce a mangiarne uno sano.
Chi vuole fare lo sbruffone senza pero' essere un vero "duro" e mangia un panino intero normalmente passa il resto della serata contemplando...

Persino mordere un panino di Pippo diventa difficile, bisogna avere allenamento per allargare tanto le mascelle e per non sbrodolarsi con le salse...
Per anni Pippo ha venduto i suoi panini ad un prezzo bassissimo addirittura conservando il valore del cambio dopo l'euro.. il mega panino venduto anni fa a 10.000 lire e stato venduto ancora per tanti anni a 5,16 euro... solo oggi nel 2009 sento che il prezzo e' aumentato a 6,5 euro ma come allora quasi non mi spiego come rientri con le spese con tutta la roba che ci mette dentro !
Fantastico !!! La fama e' assolutamente meritata secondo me..
Quanto pesano questi panini ? C'e' chi li ha pesati.. dagli 800grammi fino ai 1.500grammi !!!!

Alcuni dicono su internet:

- Vedere come Pippo confeziona il panino vale da solo il viaggio e l'attesa -
- Quelle mani, attaccate ad un omaccione, smistano i condimenti con la grazia e la leggerezza di una ballerina classica che si muove sulle punte... -
- Beh, qualcosa di fenomenale. I più imitati, mai eguagliati, hanno una armonia nei sapori che rasenta la magia... -

Dov'e' Pippo ?

Panineria da Pippo
Indirizzo: Via San Valerio 2 Tivoli (centro storico)
Apertura ore 22.30/23.00 (fa’ un po’ come je pare )
Chiusura 2.00 (o quando finisce il pane!)
Chiuso il martedi'

Da qualche anno Pippo e' aiutato dal figlio e sempre affiancato dalla mitica moglie Fausta. Forza amici, continuate sempre cosi' !

Volete vederlo in azione ? Tanti i video su YouTube:

http://www.youtube.com/watch?v=q0Z5h-kyFwQ
http://www.youtube.com/watch?v=-EdkLHe-PtM
http://www.youtube.com/watch?v=PBWr36NNaiY
http://www.youtube.com/watch?v=tXODqddjeTA
http://www.youtube.com/watch?v=ypfXfoG3Ygs
http://www.youtube.com/watch?v=-EdkLHe-PtM
http://www.youtube.com/watch?v=c7N2mkJNWwk

Sarebbe dovuta scomparire dai menu' dei ristoranti sin dal 2007, in virtu' di una legge regionale, la numero 21, articolo 16, comma2, la voce "Pane e Coperto". In teoria sarebbe dovuta scomparire dai ristoranti ed invece ancora nel 2009 la riusciamo a trovare in alcuni, molti ristoranti. Ma questa voce e' ormai fuorilegge.  Questa legge avrebbe dovuto alleggerire il conto dei clienti e lasciare qualche soldo nelle tasche dei consumatori anche se il sospetto che questo avrebbe avuto impatti sui prezzi e' stato presente fin dall'inizio.

Il miele ha mille sapori e mille pregi... Leggi